Dal 25 maggio 2018 entra in vigore il cosiddetto Gdpr, il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali. In Italia, questo andrà a sostituire la normativa finora in vigore, ovvero il codice della privacy datato 2003. Abbiamo chiesto a Fabrizio Segalerba, segretario nazionale Fiaip, e all’avvocato Lapo Curini Galletti dello studio milanese Dgrs una interpretazione puntuale degli adempimenti previsti dal regolamento, in particolare per quanto riguarda gli operatori del settore immobiliare.
"Dal momento che nella realtà delle agenzie immobiliari - commenta Fabrizio Segalerba - ci sono soggetti che già si erano adeguati al codice della privacy, ma altri che tengono i dati custoditi in maniera ancora primitiva, la Gdpr arriva in tempo per suggerire un’opportuna svolta sul tema del trattamento dei dati, che è tutt’altro che una questione poco importante".
E' possibile che il locatore e il conduttore pattuiscano una riduzione del canone di locazione? Se la risposta è affermativa quali caratteristiche deve avere l'accordo di riduzione del canone? E' necessaria una registrazione presso l'Agenzia delle Entrate? A queste e altre domande sull'argomento rispondono i nostri collaboratori di condominio web.
articolo scritto dall'avv Alessandro Gallucci di condominioweb
In un contratto di locazione possono essere presenti anche le cosiddette "clausole vessatorie". Vediamo quando bisogna fare attenzione e cosa dicono le norme in materia.
In un contratto di locazione si definiscono vessatorie le clausole che stabiliscono limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospendere l’esecuzione in favore di chi le ha predisposte, sanciscono a carico dell’altro contraente decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, tacita proroga o rinnovazione del contratto, oltre alle clausole compromissorie e quelle che impongono deroghe alla competenza dell’autorità giudiziaria.